Bugatti

Gianoberto Bugatti, detto Jean (15 gennaio 1909 – 11 agosto 1939), è stato un ingegnere meccanico, designer e industriale italo-francese, costruttore di automobili e collaudatore di fabbrica, erede della Bugatti, fondata dal padre Ettore Bugatti nel 1909.

Nel dicembre 1909, anno della sua nascita, il padre fondò la fabbrica Bugatti a Molsheim-Dorlisheim, 30 km a sud-ovest di Strasburgo, dove si stabilì con la famiglia. Jean ha lavorato fin da piccolo come ingegnere, affiancando il padre nell’ufficio progettazione della fabbrica1. Ha ereditato il talento artistico dei suoi antenati e fin da giovanissimo ha disegnato numerose carrozzerie e altre varianti delle auto Bugatti.

Ereditò anche il genio meccanico del padre, di cui contribuì a modernizzare l’opera, in particolare con la progettazione, negli anni Trenta, delle Bugatti Tipo 50, 51, 53, 54, 55, 57, 59, 64…, con motore 8 cilindri sovralimentato a doppio albero a camme in testa, per succedere alla Bugatti Tipo 35 (capolavoro del padre), con telaio ribassato e freni idraulici.

L’11 agosto 1939, Jean Bugatti fu ucciso all’età di 30 anni durante le prove di fabbrica e la messa a punto della Bugatti Type 57 G Tank (vincitrice delle 24 Ore di Le Mans del 1937 e del 1939) per il Grand Prix Automobile de La Baule. Durante i test su una strada agricola a Duppigheim, un ciclista tagliò la strada all’auto di Jean Bugatti, che uscì di strada per evitarlo e si schiantò contro un albero.